Juta per uncinetto: un filato amico della natura!
La Juta per uncinetto è un filato ruvido, rigido e molto resistente, per questo particolarmente indicato per essere lavorato ad un uncinetto, e per la realizzazione di oggetti home-decor o borse.
Noi di Bettaknit amiamo molto i filati ecologici: dopo il Love my Jeans, filato in denim riciclato, e il Prato Cotton, 100% cotone riciclato, la gamma di filati amici della natura si arricchisce con la Juta.
La Juta per uncinetto è amica della natura!
- E’ buona per l’aria: ogni ettaro di juta consuma +/- 15 tonnellate di anidride carbonica (circa il 150% in più di una foresta italiana) e rilascia nell’atmosfera 11 tonnellate di ossigeno.
- E’ buona per il terreno: è biodegradabile e nutre il suolo, e grazie a queste caratteristiche viene utilizzata anche come tessuto geotessile, per stabilizzare il terreno contro le frane e per controllare l’erosione o le erbe infestanti.
La juta è una fibra 100% ecologica, biodegradabile e riciclabile.
Tutte le parti della pianta possono essere utilizzate! La fibra che ne deriva, è una fibra amica della natura!
Juta per uncinetto: fibra tessile vegetale
La juta, è una fibra tessile vegetale, conosciuta come la “fibra d’oro”, non solo per i suoi riflessi dorati, ma anche per la sua importanza.
Conosciuta anche come “iuta” o corcoro, la juta è una fibra tessile vegetale ricavata dal fusto delle piante del Corchorus, una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Tigliacee, che da secoli vengono coltivate nelle regioni a clima caldo e umido del Sud Est asiatico. L’85% della produzione mondiale di juta è concentrata nel delta del Gange: i principali paesi produttori sono Bangladesh, Pakistan e India.
Le piante di juta sono facili da coltivare, hanno una resa molto elevata per ettaro e, poiché le coltivazioni avvengono in terreni soggetti ad inondazioni, a differenza del cotone, hanno scarso bisogno di fertilizzanti.
Per questo motivo, la coltivazione della juta ha un impatto ambientale molto basso.
La produzione della Juta per uncinetto
Come per il lino e la canapa, la matteria tessile si ricava dal fusto della pianta, che può addirittura raggiungere i 3-4 metri di altezza. In media però la juta produce quattro volte più fibre per ettaro rispetto al lino!
Le fibre si trovano sotto la corteccia della pianta, attorno al nucleo legnoso. Per estrarre la fibra, i fasci di iuta vengono immersi nell’acqua e lasciati a macerare per alcuni giorni fino a quando le fibre si staccano e sono pronte per essere strappate dal gambo, quindi lavate e asciugate e trasformate in un resistentissimo filato.
La juta è la seconda fibra vegetale più importante dopo il cotone.
La juta è una delle fibre naturali più economiche, ed è seconda solo al cotone per quantità prodotta, consumo globale, produzione e disponibilità.
Le fibre sono ruvide e tenaci e il filato risulta anch’esso ruvido, rigido e molto resistente.
Informazioni tecniche sulla Juta
Trattandosi di un filato già abbastanza rigido per sua natura, la Juta di Bettaknit è lavorata a catenella. E’ confezionata in matasse da 100 gr. per 48 m / 52,5 yd.
E’ disponibile in un’unica variante colore: il colore naturale della fibra!
La Juta di Bettaknit è particolarmente indicata per essere lavorata ad un uncinetto, invece che ai ferri, con una misura che varia dai 6 mm ai 9 mm in base alla tensione, o al progetto.
E’ perfetta per la realizzazione di borse, anche in combinazione con altre fibre, e di accessori per l’arredo casa: tappeti, coprivasi, ceste o altri accessori che doneranno ai vostri ambienti un aspetto naturale!